Bonus tende da sole: cos’è e come funziona l’ecobonus per schermature solari

Bonus tende da sole: cos’è e come funziona l’ecobonus per schermature solari

Il bonus tende da sole è un modo utile per detrarre le spese relative all’installazione di tende da sole, sia da esterno che da interno. Si tratta di agevolazioni interessanti, previste dalla legge di Bilancio anche per il 2018. Si può detrarre l’IRPFEF per il 50% relativamente alle spese messe in atto per acquistare tende da sole, sia interne che esterne all’abitazione, installate per provvedere alle schermature solari dell’edificio.

Nello specifico le spese possono essere detratte dalla dichiarazione dei redditi solo nel caso in cui rispettino determinati requisiti che vengono enunciati nell’apposito allegato M del decreto legislativo 311 del 2006. Ma andiamo nello specifico e vediamo come funziona il bonus fiscale tende da sole e come procedere con la detrazione fiscale delle spese per le tapparelle.

Come funziona il bonus tende da sole per la schermatura solare

Come abbiamo spiegato, il bonus tende da sole consente a chi acquista ed installa prodotti di questo genere, sia da interno che da esterno, di ottenere delle detrazioni del 50% delle spese effettuate, proprio perché si tratta di interventi appositi di schermatura solare previsti dall’ecobonus.

Per questo motivo, per comprendere al meglio l’aspetto dentro il quale si colloca il bonus tende da sole, è necessario analizzare nel dettaglio il concetto di schermatura solare, perché sono ben specifici i requisiti previsti affinché sia possibile ottenere l’apposita agevolazione del bonus fiscale tende da sole.

Le azioni di schermatura solare possono essere messe in atto per proteggere l’abitazione e le stanze della casa dalla luce del sole e dal calore, in modo da usufruire di un controllo della luce e dell’energia. Possono quindi entrare a far parte delle agevolazioni previste dall’ecobonus gli interventi per l’acquisto e l’installazione di:

  • tende da sole e da interni, a rullo o per serre;
  • tapparelle, persiane e veneziane;
  • zanzariere e tende contro gli insetti, se dotate di schermatura solare;
  • pergole con l’installazione di tende in tessuto o con le lamelle orientabili.

Cosa deve prevedere la schermatura solare per il bonus tende

Per poter entrare a far parte del bonus tende 2018, la schermatura solare deve avere degli specifici requisiti. Innanzitutto deve essere realizzata per la protezione di una superficie realizzata con i vetri. Poi deve essere applicata o all’esterno di una finestra o all’interno oppure può essere integrata direttamente nella finestra.

La schermatura solare, per procedere con la detrazione IRPEF in questione, deve avere il carattere della mobilità, quindi può essere sia aperta che chiusa a seconda delle necessità di protezione dalla luce solare. Non tutte le tende però possono entrare a far parte del bonus 2018. Infatti è necessaria l’esistenza di una specifica certificazione, che possa dimostrare il fattore solare. La schermatura, di conseguenza, deve essere espressa con un valore Gtot da 0 a 4. Più è alto questo valore, maggiore sarà la possibilità per il materiale usato per le tende di proteggere dai raggi del sole.

Ricordiamo che sono diverse le possibilità offerte dall’ecobonus, non solo per le tende. È opportuno specificare che gli interessati possono usufruire di uno specifico bonus ristrutturazione 2018, ma esistono anche un bonus mobili, un bonus elettrodomestici, un bonus verde, oltre al bonus tende, tutte detrazioni che sono state confermate o aggiunte proprio con l’ultima legge di Bilancio, attraverso il bonus casa 2018.

Le agevolazioni sono rivolte in particolare a tutti i cittadini che hanno la volontà di effettuare opere di manutenzione per il miglioramento dell’efficienza energetica di un’abitazione, attraverso opere di ristrutturazione edilizia, ma anche con l’acquisto di prodotti, mobili o elettrodomestici capaci di rendere l’edificio più efficiente dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Tra gli interventi previsti c’è anche la possibilità di agire sul balcone, sugli infissi, sul giardino o sul terrazzo, anche appunto con l’installazione di tende da sole.

Come funziona il bonus tende da sole 2018

Per capire come funziona nello specifico il bonus tende da sole 2018, bisogna dare un’occhiata approfondita a cosa prevede la legge. Il concetto è davvero semplice. Nel corso dell’anno chi acquista nuove tende da sole, sia per interno che per esterno, può usufruire di una detrazione del 50% delle spese, attraverso la dichiarazione dei redditi effettuata con modello 730 e modello Redditi.

Il bonus tende in particolare deve essere fatto rientrare all’interno dell’ecobonus per il risparmio energetico, perché comprende le spese effettuare per l’acquisto di sistemi che consentano la schermatura solare dell’abitazione. Sono interventi che migliorano il risparmio energetico, perché riparano dalla luce del sole in eccesso e favoriscono una diminuzione del calore all’interno dell’abitazione, un effetto positivo sul clima dentro casa, che permette anche di ridurre il ricorso a climatizzatori e a condizionatori.

Come riconoscere le spese effettuate

La procedura prevista è ben specificata dalle norme. I cittadini devono effettuare i pagamenti attraverso un bonifico bancario o postale, dal quale si possano evincere la causale, i dati della fattura e il codice fiscale. Quando vengono conclusi i lavori, bisogna inviare entro 90 giorni attraverso il sito dell’ENEA la “scheda descrittiva dell’intervento”.

Il calcolo della detrazione per il bonus tende viene effettuato sul 50% delle spese effettuate, per un massimo previsto di 60 mila euro. Viene poi divisa la detrazione in 10 quote con importo uguale. Le varie quote risultanti vanno indicate nella dichiarazione dei redditi, una per ogni anno, a partire dall’anno 2019. Se le spese sono state sostenute nel corso del 2017, la prima parte della spesa va inserita in dichiarazione dei redditi nel 2018 e viene calcolata una detrazione del 65%.

Documenti necessari per il bonus tende da sole

Quali sono i documenti necessari per poter usufruire del bonus tende da sole 2018? La documentazione viene prevista dalle norme specifiche e include:

  • le fatture per la realizzazione dell’intervento;
  • la copia della ricevuta del bonifico parlante;
  • la certificazione del fornitore che possa attestare il rispetto dei requisiti tecnici previsti;
  • i documenti in originale inviati all’ENEA;
  • le schede tecniche dei componenti e la certificazione del fornitore;
  • la ricevuta dell’invio dei documenti all’ENEA, con il codice CPID.

Il bonus tende da sole 2018 spetta al proprietario dell’immobile, ad un nudo proprietario, all’inquilino in affitto, a chi ha un diritto di godimento come un usufrutto, a chi ha un immobile in comodato, ad un nuovo titolare se viene ceduto l’immobile oppure ai condomini, se l’intervento viene realizzato nelle parti comuni dell’edificio.