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Come aumentare le aree di magazzino? Un confronto tra le diverse soluzioni

Aumentare le aree di magazzino è un’esigenza comune delle realtà industriali in continua espansione.

Nuovi carichi di magazzino e un riassetto della logistica aziendale richiedono nuovi spazi coperti nel quale poter agevolare la movimentazione in totale sicurezza.

Esistono diverse soluzioni che possono essere adottate. Analizziamo le opzioni disponibili.

Coperture telonate in pvc

Le coperture telonate in pvc sono una delle soluzioni migliori per risparmiare e aumentare le aree di magazzino. Questo è dovuto al costo minore della materia prima (acciaio e telone pvc) rispetto al costo del mattone, alla velocità di montaggio (con conseguente riduzione delle ore di lavoro) e alle agevolazioni a livello fiscale e burocratico.

Ecco le tipologie di coperture in telo più comuni:

Tettoie in pvc

Le pergole e le tettoie sono un’alternativa molto valida se si intende realizzare un’area nel quale poter caricare e scaricare la merce di magazzino in completa facilità e protetta dalle principali intemperie.

Le tettoie industriali in pvc possono essere affiancate a strutture esistenti o posizionate al centro di piazzali meno attrezzati e inoltre possono avere o meno i lati chiusi con teli di copertura in pvc.

Capannoni telonati frontali

I capannoni industriali sono le scelte più versatili che le aziende possono includere all’interno della propria strategia logistica di acquisizione dello spazio.

I capannoni telonati come copertura frontale sono scelti per prolungare la zona dedicata al magazzino: il lato posteriore viene montato a ridosso di un immobile già esistente e garantisce così il proseguimento di un’area coperta.

Queste tipologie di coperture sono realizzate interamente in acciaio e telone pvc, il primo per la parte interna della struttura ed il pvc come manto di rivestimento.

Un mix molto resistente che permette alle aziende di sfruttare gli spazi inutilizzati a ridosso dei magazzini per migliorare l’assetto organizzativo aziendale.

Coperture mobili indipendenti

I capannoni mobili indipendenti sono un’alternativa altrettanto valida per aumentare le aree coperte di magazzino. Sono tensostrutture autoportanti sempre in telone pvc e acciaio che non necessitano di una struttura pre-esistente per essere sostenute.

Le soluzioni nominate fino a questo punto vengono realizzate spesso per garantire la movimentazione di una parte o dell’intera struttura: vengono chiamate infatti tensostrutture mobili. Questa caratteristica è garantita da una serie di ruote installate alla base delle strutture e un paio di guide antideragliamento montate a terra.

Inoltre, questa tipologia di strutture in acciaio e pvc può anche essere realizzata come copertura mobile motorizzata o come tunnel retrattile per aumentare o diminuire l’area coperta a seconda delle esigenze.

Esistono diverse aziende in grado di realizzare questa tipologia di tensostruttura, tra le tante le coperture mobili per capannoni Civert permettono di creare magazzini e aree coperte funzionali e su misura, resistenti agli agenti armosferici e progettate secondo le normative del D.M. 24 gennaio 2008 per l’installazione in zone ad alta sismicità.

Coperture con pannelli sandwich

Alcune aziende richiedono una coibentazione maggiore per isolare l’area dal freddo, dal caldo o dai forti venti. In questi casi la soluzione più agevole è la copertura in pannelli sandwich.

I pannelli sandwich sono dei rivestimenti rinforzati composti da due strati di materiale rigido tenuti assieme da un materiale connettivo. In questo modo i pannelli riescono a mantenere il microclima richiesto oppure insonorizzare un reparto o l’intera tensostruttura.

Coperture in muratura

La grande alternativa alle realizzazioni telonate sono le coperture in muratura: resistenti, su misura ma che richiedono investimenti più sostanziosi e tempi di realizzazioni più estesi.

Soppalchi industriali

Un altro modo per aumentare le aree di magazzino sono i soppalchi industriali. Permettono di ottenere il massimo dallo spazio a disposizione sfruttando la verticalità del magazzino.

Sui soppalchi realizzati in metallo, gli addetti di magazzino collocano le merci in modo ordinato su più livelli favorendo l’utilizzo di rampe o passerelle.

Quale soluzione scegliere per il proprio magazzino?

In conclusione, le alternative per aumentare le aree di magazzino sono disparate e da scegliere in base alle reali esigenze di magazzino.

Se si necessita di una copertura versatile, resistente e realizzata in tempi rapidi, la scelta ricadrà sui capannoni telonati in pvc. In base al modello, sono disponibili soluzioni frontali, indipendenti o frontali.

Se bisogna isolare un’area da rumori o sbalzi termici, l’utilizzo di pannelli sandwich in fase di costruzioni garantiranno una copertura performante e costantemente sotto controllo.

La coibentazione è applicabile con maggiore facilità per le coperture telonate o i prefabbricati ma se non si richiede un isolamento termico o sonoro, i capannoni in muratura forniscono tutti i privilegi di cui si ha bisogno.

Quando si scelgono le strutture in muratura entrano in gioco anche elementi quali il prezzo e la burocrazia. Sia le spese per le fondamenta che i relativi costi accessori faranno lievitare il costo della struttura.

In termini di burocrazia, la normativa italiana richiede un iter più lungo e colmo di passaggi per la realizzazione di un capannone in muratura.

Infine, i soppalchi industriali sono una valida alternativa alla costruzione di un vero e proprio capannone per il magazzino.

Esistono diverse tipologie di soppalchi in metallo e i modelli variano in base al tipo di merci che dovranno ospitare. In qualunque caso, un soppalco industriale permetterà di sfruttare lo spazio inutilizzato all’interno di un magazzino, senza tralasciare l’integrità delle merci e la sicurezza degli operatori.

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