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Come ristrutturare un ascensore per risparmiare

Ristrutturare un ascensore è sempre una scelta molto importante, soprattutto se vogliamo puntare al risparmio energetico. Ci sono infatti tanti accorgimenti tecnici che possiamo mettere a punto nella ristrutturazione di un ascensore, per avere la possibilità non solo di abbattere il consumo di corrente, ma anche per dare una mano a risolvere il problema dell’inquinamento ambientale.

Se ci rivolgiamo ad una ditta specializzata, come per esempio quelle che si occupano della ristrutturazione ascensore Firenze o in un’altra città d’Italia, sicuramente potremo avere a disposizione tutte le indicazioni più utili che ci servono per ristrutturare l’ascensore nell’ottica di un risparmio di energia fondamentale. Ma vediamo quali sono tutti gli aspetti da tenere in considerazione in una situazione del genere.

Gli accorgimenti tecnici per ristrutturare l’ascensore

Attualmente si sta diffondendo anche tra i produttori di ascensori una consapevolezza maggiore su quanto sia importante il risparmio energetico. Questo fattore si può ottenere attraverso vari accorgimenti che potrebbero essere messi in atto e che tengono conto di diversi fattori.

Innanzitutto esistono delle innovazioni tecnologiche che riguardano i sistemi di movimentazione che riescono a rendere il sistema molto più efficiente. Chi vuole sfruttare le energie alternative e le fonti pulite può scegliere l’alimentazione ad energia solare. Gli ascensori infatti possono essere dotati di pannelli fotovoltaici in grado di accumulare l’energia del sole e di utilizzarla per i movimenti verso l’alto o verso il basso.

Sono previsti anche delle apposite agevolazioni e dei contributi statali per chi produce energia ricorrendo alle fonti rinnovabili. Non per forza l’energia deve andare sprecata. Infatti per esempio esistono dei sistemi in grado di recuperare l’energia di frenata dell’ascensore e di trasformarla per altri usi, come l’illuminazione degli edifici. Si stima che in questo modo si possa recuperare fino al 25% dell’energia totale.

Da considerare poi i sistemi di stand by, che permettono alla luce e al ventilatore della cabina di spegnersi automaticamente dopo un tempo prestabilito dall’ultima chiamata.

Ma le innovazioni sono tante e riguardano anche l’illuminazione interna della cabina, con la possibilità di utilizzare lampade a LED per ridurre il consumo energetico fino all’80%.

L’illuminazione a LED per l’ascensore

Soffermiamoci in particolare sull’aspetto dell’illuminazione dell’ascensore. Le lampade presenti all’interno della cabina servono soprattutto a garantire una maggiore sicurezza. Mentre fino a qualche anno fa si utilizzavano soprattutto le lampadine tradizionali, adesso si cominciano sempre di più ad utilizzare i tipi di illuminazione a LED, in grado di consentire un grande risparmio energetico.

Basti pensare al fatto che i LED hanno una durata media di circa 50.000 ore e non emettono calore. Proprio per questo motivo il loro impiego riduce il bisogno di ricorrere spesso ad una manutenzione e questo può consentire di risparmiare sugli interventi tecnici da effettuare periodicamente.

Ma c’è un altro aspetto che va considerato e che obbedisce anche alle ultime direttive europee che sono state emanate sull’argomento. Le lampade a LED usate negli ascensori si basano sull’efficienza energetica degli impianti, contribuendo in maniera concreta alla salvaguardia ambientale.

Si calcola che una lampada a LED possa avere una durata superiore di 25 volte rispetto alle lampade alogene tradizionali. Già questo concetto ci fa capire quanto possa essere importante introdurre le lampade a LED nel momento in cui si decide di ristrutturare un ascensore.

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