Perdita del potere d’acquisto: cosa fanno gli italiani per difendersi?

Perdita del potere d’acquisto: cosa fanno gli italiani per difendersi?

“Come arrivo a fine mese”? Questa domanda, spesso, se la pongono moltissimi nostri connazionali. E negli ultimi quindici anni, non è un dubbio che assilla solo coloro che, purtroppo, non hanno un’occupazione o percepiscono una pensione di importo contenuto. Questo quesito, infatti, se lo pone anche chi riceve uno stipendio mensile fisso. Ed il motivo principale è da rintracciare, essenzialmente, nella perdita del potere d’acquisto che ha intaccato buona parte degli italiani. In base a tutti gli indicatori disponibili, gli abitanti del Belpaese sono la popolazione che ha subito la più importante perdita del potere d’acquisto in ambito europeo dopo quella greca e cipriota.

Arrotondare lo stipendio: spesso è una necessità

Un dato che, purtroppo, si commenta da solo e testimonia la necessità impellente degli italiani di arrotondare il proprio salario. La grande crisi finanziaria della fine dello scorso decennio, d’altro canto, si è fatta sentire prepotentemente nel nostro paese, andando ad impattare significativamente sulla lenta – se non addirittura nulla – crescita dei salari, aggravata anche da un aumento del costo della vita. Un mix dolente, che ha costretto moltissimi cittadini ad implementare il proprio reddito in svariati modi. Negli scorsi anni, un approccio per amplificare il proprio stipendio, al quale si sono rivolte svariate persone, è stata quella del network marketing. Col passare del tempo, però, questo metodo non si è rivelato particolarmente redditizio, in quanto, a conti fatti, consentiva significativi guadagni solo a chi era posizionato al “centro della piramide”, mentre alle restanti persone, abbagliate dalle possibilità di facili guadagni, rimaneva ben poco in tasca.

Non tutti i network marketing, ad onor del vero, si sono rivelati un “flop”: è bene, quindi, non generalizzare e discriminare l’intero settore. Questo sistema, tuttavia, richiede grande sacrificio, sia dal punto di vista mentale che del tempo da dover impiegare per far sì che un giorno, forse, si possano intravedere dei guadagni. E non sempre, complici anche gli impegni familiari che si sommano a quelli lavorativi, le persone riescono ad approntare a questo tipo di operatività. In base ad una recente indagine di mercato, moltissimi soggetti cercano di arrotondare con lavori tipicamente legati al settore della ristorazione, prevalentemente nel fine settimana, un modo come un altro per ampliare le entrate del proprio nucleo familiare. Ma spesso particolarmente faticoso, soprattutto per quei soggetti che svolgono un lavoro usurante durante tutto l’arco della settimana.

Smart working: una delle tante modalità per implementare lo stipendio

Negli ultimi vent’anni, però, la tecnologia ha consentito ad un vasto numero di persone, grazie ad alcuni metodi veloci per fare soldi online, di poter integrare legalmente il proprio reddito. D’altro canto, il mondo, grazie ad internet, è totalmente interconnesso e le opportunità di business si sono ampliate significativamente con un grande vantaggio: la comodità. Questo elemento, infatti, è fondamentale. Una discriminante non da poco, che consente ad ogni cittadino di poter cercare di “guadagnare qualcosa in più” restando comodamente all’interno delle proprie mura domestiche. Un vantaggio significativo soprattutto per padri e madri di famiglia, che possono vivere a contatto coi propri figli e, nei ritagli di tempo, cercare di ottenere un guadagno extra per dare supporto agli stessi.

La modalità “smart working”, d’altronde, è entrata significativamente nel dibattito pubblico. E nel mondo medico e scientifico, non sono pochi coloro a sostenere che questa tipologia di lavoro renda le persone ancora più produttive. Ed i motivi sono facilmente intuibili. Basti pensare, ad esempio, allo stress che, soventemente, viene provocato dal solo fatto di dover prendere un mezzo pubblico per recarsi al proprio posto di lavoro, che implica significative perdite di tempo, oppure utilizzando la propria autovettura trovandosi spesso paralizzati in mezzo al traffico cittadino, tra le cause principali dello stress. Lavorare da casa, quindi, fa rima con tranquillità. E grazie ad Internet, oggi, è possibile tutto ciò.