Con l’avvento del mercato libero è divenuto possibile scegliere tra varie tipologie di tariffe. Le principali, però, sono due: la tariffa bioraria e quella monoraria. Entrambe devono essere utilizzate solo in delle occasioni particolari e per un solo obiettivo: garantire all’utente la possibilità di risparmiare. Ma quando usare la tariffa bioraria? Ecco qualche piccolo consiglio in merito.
Quando scegliere la tariffa bioraria?
Per comprendere significato e importanza della tariffa bioraria, dobbiamo considerare quando questa opzione risulta maggiormente conveniente.
L’opzione bioraria conviene soprattutto a coloro se il consumo di più del 67% dell’energia elettrica è concentrato nelle ore serali. In modo particolare si tratta di una tariffa conveniente soprattutto a coloro che ne consumano molta nei giorni festivi e anche nel fine settimana.
In questo modo si è sicuri di risparmiare soprattutto per quelle fasce orarie in cui spesso e volentieri viene speso molto.
Ovviamente questo riguarda la maggior parte dei consumatori dell’energia elettrica che quindi sempre più spesso scelgono di adottare una tariffa bioraria ancora prima che monoraria.
Cos’è la tariffa bioraria?
Si tratta di una tariffa che dipende in gran misura dall’ora e dal giorno in cui viene consumata l’energia elettrica. Tale tariffa viene applicata in modo obbligatorio grazie a una specifica decisione emanata dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il gas e può essere adottata senza alcun problema dalla stragrande maggioranza di clienti domestici.
In molti casi tale tariffa è già andata a sostituire la più usata e talvolta anche più popolare tariffa monoraria. Grazie alla nuova formula impiegata, il prezzo dell’energia elettrica viene calcolato in relazione alle variazioni del prezzo sulla borsa del relativo mercato elettrico.
Tale prezzo è alquanto variabile in relazione a un gran ventaglio di soluzioni e necessità. L’aumento della domanda, per esempio, porta anche all’aumento del prezzo. Tutto questo, insieme ad alcuni altri accorgimenti, rendono la tariffa di tipo bioraria la più conveniente in assoluto per i clienti domestici, che grazie alla stessa possono usufruire della continuità di fornitura dell’elettricità senza dover spendere molto.
Inoltre, a molti clienti spesso il venditore applica delle condizioni contrattuali ed economiche che sono state previste direttamente dall’Autorità. Tali condizioni vengono fissate e aggiornate con una cadenza trimestrale. Il che, a sua volta, aumenta ulteriormente la convenienza di una tariffa di questo genere.
Obbligo oppure opzione?
Solo un anno fa si trattava di un’opzione. Il cliente, firmando un contratto di fornitura con un’apposita azienda, poteva scegliere se adottare il regime monorario o quello biorario. A quel punto ogni cliente andava a valutare la convenienza di una tariffa rispetto all’altra e infine sceglieva quella che si addiceva meglio ai propri bisogni e necessità.
Al giorno d’oggi non si tratta più di un’opzione, bensì di un obbligo e a definirlo è la stessa Autorità. Ai clienti viene comunque lasciata la possibilità di non adeguarsi a questo tipo di obbligo scegliendo un’offerta differente tra quelle proposte tra le varie aziende che operano nel settore di fornitura dell’energia elettrica. Inoltre, ai clienti viene comunque lasciata la possibilità di cambiare il proprio contratto di fornitura dell’energia elettrica in relazione alle proprie esigenze e necessità.
Come sarà il prezzo dell’elettricità?
Nel periodo che va dalle 8,00 fino alle 19,00 dei giorni feriali sarà più alto e si abbasserà nelle ore restanti, sia dei giorni feriali che di quelli festivi. In particolare, sarà possibile usufruire di tariffe più basse per tutto il giorno festivo e anche della domenica. Tale riduzione del prezzo si potrà applicare anche nei giorni festivi nazionali.
Ovviamente, le misurazioni del prezzo vengono fatte in relazione alla tariffa monoraria, come che come si sa dispone dei propri calcoli per capire il prezzo finale dell’energia elettrica. Tuttavia, bisogna considerare che ancora oggi la tariffa monoraria viene applicata in gran misura soprattutto in ciò che concerne il settore industriale. Per numerose aziende, difatti, la tariffa monoraria è più vantaggiosa rispetto a quella bioraria.