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Quanto costa un funerale

Il funerale è uno dei momenti più tristi nella vita di un essere umano, specialmente se riguarda un caro amico o un parente stretto. Tuttavia, prima o poi è inevitabile doversi organizzare per far fronte a tutto ciò che concerne la predisposizione di una cerimonia funebre, comprese le spese che servono per tutti i servizi funebri necessari. Spesso, infatti, ci si chiede quanto può costare un funerale: il prezzo varia a seconda di ciò che viene richiesto per onorare la persona deceduta. Un funerale con poche pretese avrà ovviamente un costo più alto rispetto ad uno lussuoso.

Quanto costa un funerale? Tutti i dettagli

Tutta la parte burocratica va affrontata subito, ed è un aspetto molto complicato da gestire vista la situazione psicologica non semplice in cui si trovano i congiunti, specialmente se il decesso è avvenuto improvvisamente. Buona parte dei servizi vengono garantiti dall’agenzia di pompe funebri alla quale ci si rivolge per organizzare i vari aspetti della cerimonia funebre, in particolare la bara e il trasporto. A Firenze ci si può affidare ad Ofisa, che propone le cappelle del commiato in Toscana, come la cappella di Viale Milton, delle scelte che vanno bene per tutte le religioni.

In genere, il costo medio di un funerale standard è compreso in una fascia di prezzo che va dai 1500 ai 3000 euro, ma può avere anche un costo più alto se si decide di realizzare una cerimonia più “lussuosa”.

Coloro che non possono permettersi cifre troppo alte possono tranquillamente optare per una cerimonia semplice ed essenziale, scegliendo una delle bare “standard” e un normale carro funebre. Molto spesso sono proprio questi due aspetti a far aumentare, e non poco, il costo complessivo di un funerale, oltre ad altri dettagli come la vestizione, i fiori, il marmo per il loculo e tanto altro ancora. Se non si fa attenzione, il costo di un funerale può arrivare a toccare anche i 10.000 euro.

Molto costoso è anche il loculo, che varia di prezzo anche a seconda del posizionamento. In alcuni casi le file alte possono costare di più rispetto a quelle basse, ma a volte avviene anche il contrario.

In più, ci sono diversi versamenti da effettuare che rientrano nelle esigenze di burocrazia, necessarie quando si verifica il decesso di una persona. Nella maggior parte dei casi, le agenzie funebri – che sono delle vere e proprie imprese professionali – propongono all’interno del costo complessivo anche il disbrigo di tutte le pratiche burocratiche.

Spesso sono le stesse agenzie a proporre delle tipologie di funerale ai congiunti della persona deceduta, che potranno orientarsi in base alle proprie possibilità economiche. In alcuni casi viene concordato anche il pagamento a rate, proprio per consentire alla famiglia del proprio caro o della propria cara di organizzarsi al meglio con le spese da affrontare.

La cremazione costa di meno? Sembra di no

Ecco perché la scelta di un’agenzia funebre deve essere sempre attenta e oculata. Meglio affidarsi alle imprese più note nella nostra città, che possono contare su una reputazione ormai consolidata. Farsi attirare da prezzi eccessivamente bassi, spesso proposti da agenzie poco raccomandabili, può portare ad un funerale sprovvisto anche dei servizi minimi o al non completamento dei passaggi burocratici, da cui possono poi scaturire ulteriori problematiche.

Ma è vero che la cremazione conviene di più rispetto alla sepoltura? Questa convinzione non trova molto fondamento nelle cifre che vengono solitamente proposte. La cerimonia di cremazione può addirittura costare di più rispetto al funerale tradizionale, anche perché va tenuto conto dell’obbligo di versamento di una tassa specifica che varia a seconda del comune di residenza del defunto o della defunta e che si aggira in genere tra i 500 e i 900 euro.

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