Il computer fisso senza il monitor adeguato è una macchina senza ruote. Può essere velocissima in potenza, ma non camminerà comunque. Per non mettere in “stallo” il proprio pc è estremamente importante scegliere il monitor giusto.
Ma come fare se si vuole scegliere un monitor risparmiando?
Sul web esistono moltissime risorse dove informarsi a riguardo di questa tematica, monitorcomputer.it ne parla spesso nei suoi articoli e molte volte la scelta dipende prevalentemente da quello che cerchiamo nel nostro monitor, ovviamente l’utilizzo finale influisce molto sul monitor che andremo a comprare, altresì molte volte si comprano monitor troppo potenti per un utilizzo veramente ridotto che ci porta a “sprecare”
Su cosa puntare quando si hanno a disposizione somme scarse? In questo articolo guida vi spiegheremo cosa fare e cosa devi sapere se vuoi risparmiare sull’acquisto di un nuovo monitor per il tuo computer.
L’uso principale dello schermo
Prima di avventurarci in quest’analisi cerchiamo di stabilire alcuni parametri fondamentali: qual è lo scopo per il quale si utilizza il monitor?
È importante saperlo perché un monitor per gaming, ad esempio, richiede prestazioni più elevate rispetto ad uno che viene utilizzato per lavorare con l’applicativo Office, questo è fondamentale da sapere perché molti utenti comprano monitor da gaming per lavorare in ufficio credendo di avere anche una resa migliore a livello visivo.
Stabilisci prima per cosa ti serve e solo dopo potrai procedere con il tuo acquisto.
Metodi creativi per avere uno schermo
Se sei “al verde” e vuoi acquistare un monitor gratis ti basterà collegare il pc allo schermo di casa. Non avrai speso niente e avrai uno schermo molto grande.
Un’altra soluzione può essere quella di controllare tra gli annunci online delle persone che devono smaltire pc vecchi, magari tra di essi puoi trovare qualcosa che fa al caso tuo.
Oppure puoi proporre il baratto del tuo vecchio monitor per quello di qualcun altro o barattare un altro bene.
Parametri per la scelta di un monitor
Se invece non sei “in bolletta” e hai a disposizione un piccolo “gruzzoletto” per acquistare il tuo monitor risparmiando, devi considerare alcuni parametri fondamentali:
- Tipologia del pannello: TN, IPS o VA?
- Tempo di risposta: tempo che lo schermo utilizza per visualizzare l’immagine sul display. Dev’essere molto basso per il gaming onde evitare problemi durante il gioco, meno di 1 ms.
- Risoluzione: numero di pixel che determinano l’immagine e si indica con il prodotto dei pixel orizzontali per quelli verticali, ad esempio 1920 x 1080.
- Frequenza di aggiornamento del monitor: indica il numero di volte in cui l’immagine viene elaborata dal display in un secondo. La misurazione è espressa in Hertz. Chi fa gaming ha bisogno di altissima frequenza.
- Consumo energetico: anche i monitor hanno un consumo energetico a parte, espresso in Watt. La certificazione energetica dei monitori è la TCO in Europa, Energy Star per l’America.
Tipologia del pannello
Abbiamo visto prima che il pannello può essere di tre diverse tipologie, ma cosa indicano?
- Monitor TN: sta per Twisted Nematic e sono i più utilizzati per il gaming di fascia economica. Infatti, hanno bassi tempi di risposta pur costando poco.
- Monitor IPS: è l’abbreviazione di In Plane Switching e indica quegli schermi che hanno come core business multimedialità e produttività. Sono ottimi per il gaming perché hanno alti tempi di risposta.
- Monitor VA (Vertical Alignment): ottimo angolo di visione e contrasto per uno schermo che ha tempi di risposta medi, non l’ideale per il gaming. Ma è un tipo di schermo ottimo se bisogna lavorare sul pc.
Il modello OLED per i pannelli del computer è quasi impossibile da trovare e nei casi in cui è presente, si accompagna a tecnologie molto particolari.
Ora che conosciamo gli elementi fondamentali per la scelta di un monitor tenendo a bada il budget, possiamo metterci alla ricerca del nostro nuovo monitor economico.