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Test antidroga: come funzionano quelli per le urine e sulle superfici

Esistono vari tipi di test antidroga. Essi possono differire a seconda di ciò che vogliono rilevare o in base al campione esaminato. Per esempio alcuni implicano di utilizzare dei campioni organici, come possono essere quelli per esempio rappresentati dall’urina. Altri test antidroga, invece, possono prendere in analisi anche le superfici. In quest’ultimo caso vengono analizzati il sudore o le molecole che rimangono sopra una superficie, come può essere quella costituita da un tessuto. Quindi sono dei test specifici che sono rivolti agli oggetti e non implicano il coinvolgimento di una persona. Ma procediamo con ordine e spieghiamo come funzionano.

Il test antidroga tramite l’analisi delle urine

Il test antidroga tramite l’esame delle urine, come quello che viene descritto su testatutto, implica il rivolgersi ad un laboratorio specializzato in queste analisi, anche se si può eseguire anche con un kit apposito in modalità fai da te a casa.

Sono dei test comunque molto precisi, che si avvicinano al 100% alla verità del risultato. Naturalmente dobbiamo sempre stare molto attenti col fai da te e, in caso di risultato positivo, sarebbe opportuno fare un esame aggiuntivo in laboratorio, per avere una conferma o una smentita del risultato.

C’è una finestra temporale da tenere in considerazione per il test antidroga tramite l’esame delle urine. In genere con questo test si rivela la presenza nell’organismo di tracce di anfetamine, metanfetamine, MDMA ed MDA.

Può essere comunque utilizzato anche per rintracciare l’eventuale presenza di LSD o di oppiacei. La finestra temporale arriva di solito a cinque giorni, anche se alcune sostanze sono rintracciabili soltanto entro 12 ore dal momento in cui vengono assunte.

Il test antidroga sulle superfici

Il test fatto sulle superfici ha in genere una precisione che arriva intorno al 70%, una percentuale che si può ottenere anche con un test antidroga effettuato su un campione di saliva. Questo test permette di rilevare sulle superfici alcune sostanze in particolare.

Si tratta delle anfetamine, delle metanfetamina, di MDMA, MDA, LSD, cannabinoidi, oppiacei e cocaina.

La finestra temporale è intorno ai due giorni. Trascorso questo tempo è molto difficile riuscire ad ottenere rilevamenti sulle superfici. Possiamo dire anzi che il tutto diventa a livello pratico impossibile, anche perché la precisione del test tende a scendere e quindi otterremo dei risultati soltanto difficilmente attendibili.

Esistono degli appositi kit che sono reperibili in farmacia per effettuare un test antidroga sulle superfici. Questi kit sono facili da usare. Non dobbiamo fare altro che versare alcune gocce del liquido che compriamo sulla superficie.

Poi applichiamo il tampone e mettiamo il tutto su una cartina. Aspettiamo 3-5 minuti, per leggere se ci sia un risultato positivo o negativo.

Quello sulle superfici è un test molto pratico da usare, anche se dobbiamo ricordare che si tratta comunque sempre di un test di prescreening. Per essere sicuri dei risultati bisogna sempre rivolgersi all’esecuzione di test accurati e specifici, in modo da avere risultati più attendibili.

È comunque vantaggioso come test, perché non è per nulla invasivo e non implica nemmeno il coinvolgimento di persone, visto che si devono esaminare soltanto le molecole lasciate su oggetti o superfici varie.

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