Oggi sono sempre di più gli italiani che decidono di sottoscrivere un’assicurazione per tutelare la propria abitazione da possibili eventi imprevisti che possono essere causa anche di danni seri e dispendiosi come quelli provocati da incendi, allagamenti e furti.
Anche ai coinquilini di condomini viene offerta la stessa possibilità, senza contare che per il condominio esiste una specifica polizza assicurativa, nota come polizza globale fabbricati, che copre sia i danni provocati all’immobile che i danni provocati dall’immobile. Un esempio di quest’ultimo tipo può essere rappresentato dalla caduta di calcinacci esterni che vanno a colpire e ferire un passante.
L’assicurazione condominiale prevede, come qualsiasi altra polizza assicurativa, il pagamento di un premio annuale. Esistono però ancora molti dubbi circa la sua obbligatorietà o meno, le coperture previste e, in particolare, cosa copre la polizza base e cosa invece prevedono le garanzie aggiuntive.
L’assicurazione condominiale: chi la sottoscrive e chi l’approva
L’assicurazione condominiale non va sottoscritta dai singoli condomini ma è l’amministratore del condominio che sottoscrive la polizza a nome di tutti. Questo è facilmente intuibile nei condomini presenti nelle grandi metropoli con tanti appartamenti e molti coinquilini. Si pensi ad esempio agli amministratori di condominio milano che quotidianamente si trovano a fare i conti con le compagnie assicurative e a stipulare polizze per conto dei proprietari di appartamenti in palazzi siti nel capoluogo meneghino.
Il premio dovuto alla compagnia assicurativa viene invece ripartito tra i condomini i quali saranno tenuti a versare annualmente la loro quota e se alcuni degli appartamenti dello stabile sono in affitto l’obbligo ricade sul proprietario del singolo appartamento locato e non sull’affittuario. È fondamentale ricordare che non c’è alcun obbligo di sottoscrizione dell’assicurazione condominiale. Ad oggi infatti non esiste nessuna normativa che obblighi a stipulare tale polizza ma ciò non vuol dire che in situazioni particolari questa non sia obbligatoria (ad esempio quando è lo stesso regolamento di condominio a prevederla).
La stipula della polizza globale fabbricati rientra nell’attività di amministrazione di un condominio, un’attività certamente non semplice che richiede tanta esperienza, serietà e professionalità. Per questo motivo è importante rivolgersi a studi seri come CB Amministrazioni, professionisti che da oltre 30 anni operano nel settore immobiliare e condominiale, sul territorio di Torino e Milano, garantendo una gestione trasparente e il massimo rispetto delle procedure e della normativa vigente.
Assicurazione condominiale: cosa copre la polizza base e le garanzie aggiuntive
Le assicurazioni condominiali nella loro formula base prevedono le coperture essenziali, tra cui rientrano:
- le responsabilità civili per i danni eventualmente causati a terzi e a lavoratori che, al momento dell’incidente, prestavano la loro attività professionale all’interno dell’edificio;
- l’incendio, in cui vengono ricompresi tutti i danni provocati da eventi differenti, da quelli atmosferici come i fulmini a eventuali esplosioni per fughe di gas.
Un discorso a parte meritano le garanzie aggiuntive, il cui inserimento all’interno del contratto assicurativo è sempre consigliato se si vuole usufruire di una copertura completa. Tra le garanzie aggiuntive, per le quali è richiesto un sovra premio, ricordiamo i danni causati da:
- atti vandalici;
- acqua piovana;
- sovraccarico di neve;
- guasti a serramenti e infissi.
Al momento della stipula occorre fare una scelta tra due differenti tipologie di contratti assicurativi. Il contratto nominativo in cui vengono elencati, voce per voce, i rischi assicurati e i contratti all risk che comprendono invece tutte le garanzie, tranne quelle elencate nelle esclusioni.
In conclusione, anche se le assicurazioni condominiali non sono obbligatorie rappresentano l’unico modo che gli inquilini hanno a disposizione per tutelarsi da tutta una serie di danni che riguardano le parti comuni dell’edificio. L’importante è scegliere una polizza che rispecchi le esigenze di tutti e non richieda esborsi esagerati di denaro.