Quali assicurazioni stipulare? Dalla polizza sulla vita a quella sull’auto

Quali assicurazioni stipulare? Dalla polizza sulla vita a quella sull’auto

Nel 2023, le assicurazioni stipulabili sono tantissime. Ma quali sono quelle che fanno la differenza? Alcune sono obbligatorie, altre dovrebbero esserlo, vista la loro importanza. Un’assicurazione, è una garanzia che risarcisce i soggetti terzi o il beneficiario stesso, contro infortuni, casi di morte oppure sinistri effettuati con l’auto.

Certamente stipularle tutte non sarebbe poi così semplice, visto che l’accumulo di polizze conseguenzialmente generebbe un capitale ingente da esborsare. Ecco allora, quelle in ordine di priorità oppure in base alle proprie esigenze.

Polizza automobile e moto: a cosa serve? Perché è obbligatoria?

La polizza assicurativa (obbligatoria) che si sottoscrive per le moto, automobili e qualsiasi altro veicolo si guidi, assicura un premio in caso di danni a terzi, ovvero infortuni provocati ad altre persone. Il problema più grande in Italia, è il costo della RCA.

La spesa per un premio assicurativo può variare da 500€ a 800€, mentre arriva fino a 2.000€ per i neopatentati. Il totale varia in base alla città in cui si risiede, alla classe di merito e alle caratteristiche del mezzo da assicurare.

Nel caso tu fossi in possesso di una partita iva, la soluzione migliore è quella di cercare offerte interessanti di affitto di lungo periodo per liberi professionisti.

Nel contratto NLT è possibile avere la polizza già inclusa nel canone da pagare mese per mese, per tutta la durata del noleggio. Questo assicura un risparmio, visto che sottoscrivere una Kasko generalmente comporta un aumento di costi.

Ma i vantaggi non finiscono qui, perché assicurare un veicolo non riguarda soltanto il risarcimento per i danni commessi durate la circolazione, ma è possibile sottoscrivere un premio contro infortuni, furto e incendio.

In questo caso non si tratta di una scelta opzionale, bensì obbligatoria. Ecco perché visto che la Legge lo impone, tanto vale cercare una soluzione che fa risparmiare soldi, come la sottoscrizione di un contratto di noleggio a lungo termine.

Polizza sulla vita: ha senso sottoscriverla?

La polizza sulla vita è una scelta opzionale. Generalmente, viene sottoscritta sia per quei soggetti che credono di essere ogni giorno a rischio (chi lavora nelle forze armate ad esempio), oppure per chi semplicemente vorrebbe tutelare i propri cari da eventi sfortunati (come nel caso di morte improvvisa per cause naturale o incidenti).

Infatti, la compagnia assicurativa – nel caso più tragico, come quello di morte – provvederà a pagare il premio (in base all’importo e alle condizioni sottoscritte inizialmente con il contraente), salvando gli eredi del defunto, che potrebbero essere oggetto di indebitamento o mutui a loro carico.

L’assicurazione sulla vita serve essenzialmente a questo, tutelare i propri cari da eventuali indebitamenti lasciati dal defunto. Talvolta sembrerebbe un’osservazione superficiale, quando in realtà andrebbe vista come priorità assoluta.

Assicurazione per i viaggi all’estero

Se sei un tipo che ama viaggiare e girare il mondo, dovresti prendere in considerazione l’assicurazione per i viaggi all’estero. I motivi per cui vale la pena sottoscrivere una polizza simile, sono molteplici. Innanzitutto, per quei paesi dove i rischi di contrarre malattie sono molto alti.

In secondo luogo, per tutelarti da indebitamenti di una certa portata, per i costi sanitari di Paesi come l’America, le cui cure comporterebbero una spesa non indifferente. Le compagnie assicurative per consentirti di girovagare liberamente il mondo e senza pensieri, sono tante, così come i servizi offerti:

  • Copertura delle spese mediche;
  • Rimborso per la perdita delle valigie;
  • Garanzie aggiuntive sul furto di smartphone;
  • Responsabilità civile verso terzi.

L’indennizzo varia in base al tipo di contratto stipulato con la compagnia assicuratrice. Ma a far variare le condizioni, sono anche le coperture assicurative in base al Paese in cui si desidera viaggiare.

Assicurazione per anziani: in cosa consiste?

Arrivati ad una certa età, o semplicemente superando la soglia della mezza età, le paure cominciano ad essere più frequenti. Le polizze che coprono i danni da terza età, sono più frequenti a chi ha superato i 65 anni.

Non sempre implica il rischio di morte, ma piuttosto, una polizza che possa copre tutte le conseguenze della terza età: più assistenza sanitaria o perdita di autosufficienza per attività quotidiane. È possibile ottenere diverse polizze assicurative, tutte valutabili in base alla propria situazione.

Ecco qualche esempio:

  1. Polizza contro rapine e furti: gli anziani sono i soggetti più afflitti da rapine in casa o scippi. Che si tratti di un furto dentro o fuori dall’abitazione, è possibile farsi risarcire in entrambi i casi. Questo dipende dal contratto stipulato con la compagnia, che potrebbe rimborsare sulle spese necessarie per la duplicazione dei documenti rubati, per la serratura del portone o ancora, per la sostituzione del mazzo di chiavi.
  2. Contro gli incidenti domestici: talvolta dentro casa ci si sente al sicuro, ma la verità è che proprio dietro le mura di casa nostra che possono succedere gli eventi più spiacevoli ed imprevisti. Si pensi agli infortuni domestici più assurdi ma comuni, l’ustione per la cottura dei cibi, le cadute da una scala, tagliarsi mentre si pota e via dicendo.

Di assicurazioni potremmo elencarne ancora molte, ma tutte dipendono dalla proprie priorità e dalle esigenze.