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Elettropompa: funzionamento ed efficienza energetica

Elettropompa: come funziona? Quale strumento utilizzare per aspirare al meglio l’acqua? Sebbene il mercato metta a disposizione degli utenti diverse tipologie di scelta, di sicuro una delle migliori soluzioni possibili è l’elettropompa. Si tratta di una pompa azionata da un motore elettrico che viene appunto immersa sott’acqua per aspirare sia le acque chiare che quelle torbide. L’azione da effettuare sott’acqua richiede l’utilizzo di uno strumento molto efficace e soprattutto dalla grande resistenza: ecco perché l’utente, per assicurarsi un’ottima riuscita dell’operazione, ha bisogno di un’elettropompa o di motorini per acqua di grande qualità.

Come funziona la sommersa

La movimentazione e il sollevamento dell’acqua da un punto all’altro sono tra le operazioni più diffuse nell’ambiente termoidraulico, e per effettuare queste manovre si usano alcune delle elettropompe “classiche”, note anche come elettropompe sommerse.

Ma come funzionano esattamente questi importanti dispositivi elettrici?

Vediamo l’elettropompa funzionamento.

Prima di tutto, bisogna considerare che ogni elettropompa sommersa è dotata di un galleggiante.

Quando l’acqua entra in contatto con la palla del galleggiante, la pompa si aziona, trasformando l’energia elettrica in cinetica.

Lo stesso avviene con i fluidi, dato che le elettropompe professionali sono progettate anche per aspirare fluidi chimici, industriali e altro ancora.

Una volta che entra in azione l’elettropompa autoclave, entra in gioco anche un altro elemento del dispositivo elettronico.

Si tratta del girante, che dà la pressione necessaria per spingere l’acqua (o i fluidi chimici) verso l’alto e procedere quindi all’aspirazione.

Naturalmente esistono diversi modelli di elettropompa sommersa, ognuna con caratteristiche differenti a seconda dell’utilizzo per cui deve essere impiegata.

Sarà l’utente a capire quale tipo di elettropompa può fare al caso suo.

Ad esempio, se l’operazione da effettuare è lo svuotamento di un pozzo, l’ideale sarà sfruttare una pompa aspirazione acqua per acque chiare, che sarà in grado di prelevare la percentuale di acqua pulita.

Se invece dal pozzo bisogna estrarre un “solido”, il modello migliore è senza dubbio la pompa acqua autoclave con funzione trituratrice, per due motivi.

Questa tipologia è infatti in grado di ridurre ai minimi termini anche i pezzi maggiormente resistenti e riesce a non creare intasamenti all’interno del tubo, favorendo l’ottima riuscita dell’estrazione.

L’elettropompa sommersa è anche uno degli strumenti più indicati per eseguire tutta una serie di operazioni, come ad esempio l’irrigazione dell’orto e il riempimento (o lo svuotamento) di una piscina.

Come funziona l’autoadescante

Un’alternativa alle elettropompe sommerse è rappresentata da quelle cosiddette autoadescanti, che uniscono l’autoadescamento alla forza centrifuga di aspirazione dei giranti.

Questi ultimi hanno il compito di aspirare l’acqua (o altri fluidi) e rilanciarla nella parte di mandata della pompa.

Per capire meglio come funzionano le elettropompe autoadescanti, bisogna riflettere sul processo di adescamento.

Per l’elettropompa autoadescante si tratta di un modo di aspirazione dell’aria contenuta nei tubi.

Questo comporta che, al primo avvio, il corpo della pompa deve essere riempito di acqua.

Si può procedere in questo senso attraverso un’apertura superiore.

Poi, una volta che l’elettropompa è stata messa in funzione, i giranti riescono a creare una turbolenza per far uscire l’aria contenuta nel tubo.

Perché possa uscire, l’aria si mescola con l’acqua.

Naturalmente tutto ciò comporta la fuoriuscita dell’aria e il recupero dell’acqua, che, essendo più pesante, viene mantenuta in circolazione.

A questo punto, dopo che l’aria viene espulsa fuori dalle tubazioni, l’elettropompa continuerà a funzionare come se fosse una centrifuga.

Non dobbiamo nemmeno inserire di nuovo dell’acqua ogni volta che facciamo ripartire l’apparecchio.

Infatti esiste una valvola apposita che ha il compito di evitare che il corpo della pompa si svuoti.

Il materiale

Ma come scegliere un apparecchio che sia adatto alle nostre esigenze?

Innanzitutto tieni conto del materiale con cui il tutto è realizzato.

Come è formato il corpo della pompa?

Possiamo dire che esistono diversi tipi di modelli.

Alcuni, per esempio, sono in acciaio inox, mentre altri modelli propongono pompe in ghisa.

Generalmente si preferisce la ghisa per la qualità e per i costi che permettono anche di risparmiare.

Tuttavia molto importante è saper collocare il materiale giusto nel posto più adatto.

Ad esempio, se devi mettere la pompa in ambienti in cui sia possibile ricavarne pioggia o umidità, non è tanto adatta la ghisa, ma sarebbe bene utilizzare l’acciaio.

Il consumo energetico

Quando si procede all’acquisto di uno di questi dispositivi elettronici, bisogna tenere conto anche di un fattore molto importante come il consumo di elettricità.

Esistono infatti alcuni modelli di motore autoclave – specialmente quelli delle migliori marche sul mercato – che garantiscono un altissimo livello di qualità e affidabilità assicurando anche un consumo energetico contenuto.

Non serve specificare che puntando ad un miglioramento dell’efficienza delle elettropompe si possono ottenere enormi benefici dal punto di vista del risparmio energetico.

Pertanto gli utenti che sono alla ricerca di vantaggi concreti sia dal punto di vista economico che ambientale possono orientarsi sui dispositivi per il pompaggio caratterizzati da un’elevata efficienza energetica, altamente disponibili nel mercato italiano.

Quanto costa la sommersa

Qual è il costo impianto autoclave domestico?

È in base al problema che dobbiamo risolvere che decidiamo quanto spendere e quanto investire in un apparecchio del genere.

Per una pompa sommersa i prezzi possono essere molto variabili, in particolare dobbiamo considerare le nostre esigenze, per scegliere i bisogni in termini di portata e di prevalenza.

È chiaro che bisogna guardare anche ad altri fattori, come l’affidabilità del produttore e la competenza del venditore.

Questi elementi potrebbero far crescere ancora di più elettropompe prezzi, però rappresentano una garanzia di cui non possiamo fare a meno.

Possiamo decidere anche di fare un confronto fra il prezzo di una pompa sommersa e quello di un’altra, ma certamente non possiamo dire di trovare il meno caro su eBay o su Amazon, per poi ritrovarci con un apparecchio non di qualità.

In sostanza la regola generale prescrive di spendere un po’ di più, ma di ritrovarci ad avere a che fare con una pompa sommersa in grado di garantirci buoni risultati.

Le occasioni per risparmiare non mancano, ma non dobbiamo troppo farci distrarre dal sottovalutare quanto un prezzo contenutissimo possa influire su prodotti di alto o medio profilo.

In questo modo faremo la scelta migliore anche in termini di prezzi.

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